Eugenio Iorio (Salerno, 1974).
Negli anni novanta è stato un mediattivista e hacker italiano.
Si è occupa di studi in ambito di information economic & political warfare e delle tecniche di manipolazione e gestione della percezione.
Dal 2019 è dirigente della ricerca scientifica della Fondazione Italiani organismo di ricerca, in ambito sicurezza ed intelligence economica.
Dal 2014 si è occupa di ricerche scientifiche nel campo dello studio dei media, dei social media e, in particolare, ha condotto ricerche sull’Infosfera Italiana e sulle trasformazioni dell’opinione pubblica attraverso la tecnologia e internet.
È stato spin doctor di leader politici nazionali e ha coordinato cinquantuno campagne elettorali, dal 1993 al 2017.
Esperto di storytelling e metodologie di costruzione degli immaginari; è stato dirigente della comunicazione istituzionale in Regione Puglia dal 2006 al 2011, ricevendo più di una decina di premi nazionali.
È stato premiato per l’attività di dirigente pubblico con i premi “Non solo fannulloni” – Funzione Pubblica e Miglior innovatore italiano 2009 – ForumPA.
Tra i più giovani innovatori pubblici del Paese, ha fatto parte dei tavoli di lavoro del Formez, del Ministero della Funzione Pubblica e della Commissione Europea.Ha lavorato, da fin anni novanta, in diverse agenzie di comunicazione nazionali e come consulente di comunicazione e marketing per diversi enti locali salernitani (comuni e Gal), per la Chevrolet-General Motors Italia, per la Provincia di Salerno, per la Regione Campania (Arsial), Italia Lavoro.Nel 2004 ha fondato lo studio di comunicazione Nju:comunicazione.Ha insegnato (dal 2006 al 2012) all’Università degli Studi di Bari (UniBa), dal 2010 anni insegna, a Napoli, al Suor Orsola Benincasa, dal 2015 alla Link Campus University e dal 2019 all’Istituto Pantheon Design & Technology.Ha tenuto lezioni nelle Università di Salerno, della Sapienza, degli Studi della Valle d’Aosta, di Foggia, del Salento e della Basilicata, all’Isia di Urbino, alla Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione, per conto dell’Associazione Comunicazione Pubblica e Istituzionale, per diversi partiti italiani e per il Partito Socialista Europeo.
È formatore Talenform Spa per Boeing, Siaed Spa e diverse multinazionali sui temi dei big data e della trasformazione digitale.
Nel 2012 ha fondato Imaginifica, con la quale si occupa da un lato di strategie di narrazione politica e dall’altra, attraverso il brand Buzzlogger, della prototipazione di software per l’analisi dei social media.
Nel 2012 ha progettato con lo studio FF3300 e con Luciano Perondi, la font istituzionale del più grande partito politico italiano.
Dal 2012 al 2016 è stato partner di una società di lobbying and public affairs presente a Roma e Bruxelles, occupandomi delle reti istituzionali e di influencer martketing per il regulatory affairs.
Ha progettato e prototipato, inoltre, i softwate Twitterpolitics, Oktopus e la suite Buzzlogger.
Tutti i software sono stati progettati per lo studio delle emozioni sociali in rete attraverso l’analisi dei big data provenienti dagli ambienti digitali social.
Dal 2013 è presidente del comitato scientifico del Centro Studi Democrazie Digitali (www.democraziedigitali.it) che indaga l’incidenza sui processi democratici dello sviluppo delle tecnologie del web, e della presenza sempre più massiccia dei social media nella sfera dell’opinione pubblica.
È stato consulente, su tali attività, per EY Italia – Settore Legal, enti privati internazionali e per il Partito Socialista Europeo.
È stato strategic specialist nel Centro di Ricerca L.A.Ser.Inn – Laboratori per l’Accellerazione dei Servizi di Innovazione (Incubatore e Acceleratore di Impresa, MakersLab, TechShop, Centro di ricerca e innovazione tecnologica, Servizi di Comunicazione per l’Innovazione di Valenzano (Ba) da giugno 2014 fino a dicembre 2015, occupandomi di comunicazione e relazioni strategiche.
È consigliere nazionale dell’Associazione Comunicazione Pubblica e Istituzionale dal 2008, di cui dal 2013 è membro della commissione “Tecnologie digitali e nuovi media”.
Nel 2014 ha vinto il contest ISTAT e GOOGLE “Produrre Statistica Ufficiale con I Big Data”, con il progetto inerente “Monitoraggio, indicatori e tecniche di analisi integrate per lo studio della democrazia digitale”.
Da settembre 2017 è nel comitato scientifico della Fondazione Cicerone e della Fondazione Italiani Organismo di ricerca. È membro della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontefice.